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mercoledì 7 marzo 2012

Tiro,palline da tennis e sponda N°3


Proponiamo oggi la terza variante dell'esercitazione mostrata la scorsa settimana.
Esercizio per portieri, per allenare forza,reattività e gesti tecnici.
Variante N°3 che differisce dalla seconda variante proposta qualche giorno fa, solo per la parte finale.

Occorrente:
- 1 portiere
- 2 collaboratori
- Alcuni palloni
- Alcune palline da tennis
- Una sponda (una panca di legno, va benissimo
- 3 coni colorati ognuno diverso dall'altro

Il collaboratore B si posiziona sul dischetto del tiro libero con una palla al piede

Il collaboratore A si posiziona lateralmente in posizione opposta rispetto alla sponda che sarà posizionata su un palo.

Il portiere inizia sul palo vicino ad A parando la pallina da tennis che sarà lanciata sulla sponda da A.
Successivamente P esegue un uno contro uno contro B.
Infine P prende uno dei palloni collocati dentro la sua porta e lo lancia (alternando con i piedi e con le mani) in profondità cercando di colpire i coni colorati messi a distanze variabili nella metà campo opposta. Il colore da colpire può essere chiamato anche da uno dei collaboratori oppure il portiere può procedere secondo una sequenza standard prefissata (come per esempio nel video, Arancio --> Celeste --> Verde)
Successivamente il portiere tornerà sul palo vicino ad A e l'esercitazione ripartirà come descritto sopra.

Informazioni:
Eseguire questo esercizio su entrambi i lati.
Essendo un esercizio molto faticoso è ottimale realizzare dalle 3 alle 5 cicli consecutivi per ogni portiere. In caso di disponibilità di un solo portiere fargli fare un minuto / un minuto e mezzo di riposo fra il numero ogni 3/5 cicli consecutivi realizzati.
Questo esercizio allena molto la forza ma anche la reattività, gesto tecnico (parata ravvicinata,uno contro uno e rilancio).
Saranno notevoli i benefici che ne trarrà il nostro portiere sia per quanto riguarda l'aumento di precisione nei rilanci con le mani e con i piedi. E' un'esercitazione molto importante che andrebbe eseguita spesso.
La sponda essendo molto vicina alla linea di porta rende l'esercizio molto utile. Infatti riuscire a respingere una piccola e veloce pallina da tennis che schizza da distanza ravvicinata su una sponda, faciliterà un intervento similare durante una partita quando si dovrà parare un pallone assai più. Non è obbligatorio far respingere la pallina con un intervento in spaccata, anzi imparate al vostro portiere in caso di necessità a parare con tutto il corpo (petto compreso). In categorie giovanili questo esercizio e l'insegnamento della parata con il corpo faranno limare al vostro portiere eventuali difetti dovuti alla "paura" nel ricevere addosso un pallone (spesso i giovani portieri si girano prima di impattare col pallone per paura di farsi male).

P.M.

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