Esercizio per portieri, per allenare forza,reattività e gesti tecnici.
Variante N°2, prossimamente saranno proposti altri esercizi similari a questo.
Occorrente:
- 1 portiere
- 2 collaboratori
- Alcuni palloni
- Alcune palline da tennis
- Una sponda (una panca di legno, va benissimo
- 2 coni colorati
Il collaboratore B si posiziona sul dischetto del tiro libero con una palla al piede
Il collaboratore A si posiziona lateralmente in posizione opposta rispetto alla sponda che sarà posizionata su un palo.
Il portiere inizia sul palo vicino ad A parando la pallina da tennis che sarà lanciata sulla sponda da A.
Successivamente P esegue un uno contro uno contro B.
Infine P prende uno dei palloni collocati dentro la sua porta e lo lancia (alternando con i piedi e con le mani) in profondità cercando di far passare il pallone attraverso i 2 coni colorati posizionati vicino al centrocampo.
Successivamente il portiere tornerà sul palo vicino ad A e l'esercitazione ripartirà come descritto sopra.
Informazioni:
Eseguire questo esercizio su entrambi i lati.
Essendo un esercizio molto faticoso è ottimale realizzare dalle 3 alle 5 cicli consecutivi per ogni portiere. In caso di disponibilità di un solo portiere fargli fare un minuto / un minuto e mezzo di riposo fra il numero ogni 3/5 cicli consecutivi realizzati.
Questo esercizio allena molto la forza ma anche la reattività, gesto tecnico (parata ravvicinata,uno contro uno e rilancio).
La sponda essendo molto vicina alla linea di porta rende l'esercizio molto utile. Infatti riuscire a respingere una piccola e veloce pallina da tennis che schizza da distanza ravvicinata su una sponda, faciliterà un intervento similare durante una partita quando si dovrà parare un pallone assai più. Non è obbligatorio far respingere la pallina con un intervento in spaccata, anzi imparate al vostro portiere in caso di necessità a parare con tutto il corpo (petto compreso). In categorie giovanili questo esercizio e l'insegnamento della parata con il corpo faranno limare al vostro portiere eventuali difetti dovuti alla "paura" nel ricevere addosso un pallone (spesso i giovani portieri si girano prima di impattare col pallone per paura di farsi male).
Nei prossimi articoli del sito proporremo alcune varianti di questo esercizio.
Variante N°2, prossimamente saranno proposti altri esercizi similari a questo.
Occorrente:
- 1 portiere
- 2 collaboratori
- Alcuni palloni
- Alcune palline da tennis
- Una sponda (una panca di legno, va benissimo
- 2 coni colorati
Il collaboratore B si posiziona sul dischetto del tiro libero con una palla al piede
Il collaboratore A si posiziona lateralmente in posizione opposta rispetto alla sponda che sarà posizionata su un palo.
Il portiere inizia sul palo vicino ad A parando la pallina da tennis che sarà lanciata sulla sponda da A.
Successivamente P esegue un uno contro uno contro B.
Infine P prende uno dei palloni collocati dentro la sua porta e lo lancia (alternando con i piedi e con le mani) in profondità cercando di far passare il pallone attraverso i 2 coni colorati posizionati vicino al centrocampo.
Successivamente il portiere tornerà sul palo vicino ad A e l'esercitazione ripartirà come descritto sopra.
Informazioni:
Eseguire questo esercizio su entrambi i lati.
Essendo un esercizio molto faticoso è ottimale realizzare dalle 3 alle 5 cicli consecutivi per ogni portiere. In caso di disponibilità di un solo portiere fargli fare un minuto / un minuto e mezzo di riposo fra il numero ogni 3/5 cicli consecutivi realizzati.
Questo esercizio allena molto la forza ma anche la reattività, gesto tecnico (parata ravvicinata,uno contro uno e rilancio).
La sponda essendo molto vicina alla linea di porta rende l'esercizio molto utile. Infatti riuscire a respingere una piccola e veloce pallina da tennis che schizza da distanza ravvicinata su una sponda, faciliterà un intervento similare durante una partita quando si dovrà parare un pallone assai più. Non è obbligatorio far respingere la pallina con un intervento in spaccata, anzi imparate al vostro portiere in caso di necessità a parare con tutto il corpo (petto compreso). In categorie giovanili questo esercizio e l'insegnamento della parata con il corpo faranno limare al vostro portiere eventuali difetti dovuti alla "paura" nel ricevere addosso un pallone (spesso i giovani portieri si girano prima di impattare col pallone per paura di farsi male).
Nei prossimi articoli del sito proporremo alcune varianti di questo esercizio.
P.M.
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