TRANSLATOR

CERCA NEL SITO

mercoledì 22 settembre 2010

Metodi per difendere

Metodi per difendere:




  • A uomo: dispendiosa ed efficace principalmente contro formazioni dal gioco statico e dalle posizioni di gioco definite, risulta molto rischiosa da effettuare nei propri 12 metri. Tra queste difese spicca soprattutto quello che viene definito ultrapressing ovvero un pressing rigidamente a uomo effettuato solitamente da squadre che ritengono il proprio organico superiore tecnicamente e atleticamente a quello dell'avversario, perché tale tipo di gioco implica continue situazioni di uno contro uno con poche possibilità di copertura vicendevole tra i compagni, e spesso queste situazioni di uno contro uno si verificano nella metà campo o negli ultimi dodici metri dell squadra che difende.


  • Mista: tra le migliori soluzioni difensive possibili in ogni situazione, risulta particolarmente efficace nel gioco a metà campo e nel gioco a tutto campo. Entro i dodici metri gli viene normalmente preferita una difesa totalmente a zona per una maggiore facilità nel cambio di marcatura.


  • A zona: i giocatori in campo mantengono sostanzialmente le medesime posizioni in campo anche al variare dell'assetto dell'avversario, lo scopo è non far guadagnare profondità all'avversario e tenere rigidamente sorvegliate le zone nevralgiche del campo tra cui il corridoio centrale e gli ultimi dodici metri. Tra le principali difese che utilizzano questo principio vi sono la Difesa a rombo, che è tra le primissime a basilari teorie di gioco di questo sport, e la difesa 1-1-2 chè una evoluzione razionale del pressing offensivo che permette di mettere fretta all'avversario ma nel contempo di difendere efficacemente la propria retroguardia da passaggi filtranti e uno contro uno nei propri ultimi metri.

    La Difesa a rombo è un sistema di difesa adottato nel calcio a 5 che consiste nello schierare i quattro giocatori di movimento in modo da formare un rombo la cui diagonale maggiore è perpendicolare alla linea mediana del campo.Difesa_rombo




  • Questo modulo di gioco viene utilizzato solitamente per una difesa nella propria metà campo, costituisce uno dei primi moduli difensivi prima dell'avvento di tecniche più evolute come la difesa in pressing ed in ultrapressing. Le sue principali caratteristiche sono:









    • Brevi spazi tra i giocatori, che permettono più frequenti cambi di marcatura e raddoppi difensivi, facendo spendere meno energia ai giocatori in fase difensiva.


    • Predominio sulla propria zona centrale tra l'area di rigore ed il disco del tiro libero, dove i tiri avversari possono risultare più pericolosi.


    • Abbandono del predominio sulle fasce, che comporta il rischio di tiri in diagonale e schemi che liberano la deviazione sul secondo palo.






    La Difesa 1:1:2 conosciuta più comunemente come pressing razionale è un sistema di difesa adottato nel calcio a 5 che consiste nello schierare i quattro giocatori di movimento in modo da formare una "Y" (ipsilon) con la base rivolta al proprio portiere.


    Difesa_1_1_2

    Questo modulo di gioco riassume le caratteristiche più efficaci del pressing unite alla capacità razionale di copertura degli spazi in campo tipico di moduli difensivi non espressamente a uomo. Il sistema consente di mantenere distanze omogenee tra i giocatori e di occupare con razionalità lo spazio in campo sia in maniera orizzontale che in maniera verticale, con la possibilità di coperture a vicenda e di raddoppi dove ve ne fosse necessità.




    Lo sviluppo di questo metodo si realizza mantenendo l'importantissimo principio dello "scaglionamento" che consente ad una squadra di avere il massimo numero di linee difensive tra l'avversario portatore di palla e la propria porta. Lo schieramento iniziale è una sorta di invito a giocare il pallone sui giocatori più arretrati perché copre i varchi centrali e la giocata lunga immediata sul pivot, se la giocata viene effettivamente fatta sui giocatori più arretrati, si viene a realizzare una condizione ideale per i pressatori, perché il pallone è nei 12 metri avversari in condizione di 2 contro 2: se chi ne è in possesso perde la sfera, ha un altissimo rischio di subire una conclusione efficace in porta.

    Nessun commento:

    Posta un commento