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martedì 30 novembre 2010

Pressing N°3

Mettiamo che una squadra avversaria ci attacchi posizionandosi 2-2.
Colui che ha palla la porta verso il centro poi la scarica dalla parte opposta eseguendo un taglio in mezzo verso il centro della nostra difesa.
Adesso analizziamo questa situazione e vediamo come possiamo agire:

Vediamo che D (rosso) ha scaricato palla ed adesso stà entrando nel "cuore" della nostra difesa, mentre C (rosso) sta tornando indietro cosi come vuole il loro metodo di gioco ovvero la loro rotazione continua.

La situazione nel cerchio giallo è il punto fondamentale della nostra azione di pressing.
Il nostro giocatore B chiama la scalata e quindi A lascia entrare il D avversario.

Il nostro giocatore D va immediatamente a dare forte pressione sulla palla

Il nostro giocatore C va immediatamente a marcare a uomo il B avversario

Il nostro giocatore A (che adesso ha ricevuto l'ordine di lasciare il proprio marcatore) sale sull'eventuale linea di passaggio che gli avversari A-C avrebbero.

Adesso l'avversario A (rosso) si trova in una situazione molto complicata con palla al piede:

- L'imbucata in mezzo è chiusa dalla nostra pressione di D sulla palla stessa
- Lo scarico sulla propria parallela è rischioso perchè se la marcatura ad uomo di C in caso di tentato passaggio vada a buon fine (magari con un anticipo) potrebbe lanciare un contropiede a nostro favore.
- La loro tattica di rotazione viene spezzata dal nostro A che sale sulla linea di passaggio verso C (impedendone o per lo meno rendendo rischiosissimo un nuovo ciclo di rotazione,infatti se il nostro A riuscisse ad intercettare l'eventuale passaggio potrebbe involarsi direttamente verso la porta avversaria)


Se tutto è andato correttamente l'avversario A si troverà pressato ed avrà tutti i possibili passaggi bloccati (vedi le X verdi nel video)

Questa tecnica è molto valida, ovviamente bisogna lavorarci sopra perchè sia la chiamata della scalata sia le tre fasi di pressioni singole devono essere fatte bene e nel giusto tempo in modo tale da mettere in difficoltà l'avversario che ha la palla e che deve decidere cosa fare (nel video, A rosso)

Nel video applico subito questa tecnica al primo ciclo di rotazione, ma possiamo aspettare anche due o tre cicli di rotazione avversaria temporeggiando (facendogli credere che non abbiamo soluzioni per bloccare il loro possesso palla) per poi applicarla all'improvviso.

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