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mercoledì 4 aprile 2012

Movimento offensivo N°35


Movimento offensivo sfruttando il portiere di movimento.
Le molte variabili in corso di realizzazione rendono questo movimento molto utile,ma il tutto necessita di una buona capacità di esecuzione ed intelligenza tattica.

P (in posizione centrale) passa palla al laterale B
B passa palla lungo la parallela verso A, e si inserisce verso l'area avversaria.
P prende il posto inizialmente occupato da B

Adesso il giocatore A ha la palla:
Ecco la prima variabile (cerchio giallo nel video), tutto dipende dall'avversario D chi sceglie di marcare.
Se l'avversario D chiude il passaggio di ritorno verso P (A --> P), A potrebbe cercare di chiudere la triangolazione con B

Se invece D rimane fermo, A passa palla indietro verso P (che sarà un po venuto incontro) ed arriviamo alla seconda variabile (secondo cerchio giallo nel video).

La variabile riguarda l'avversario C

Se C rimane fermo senza accorciare su B, il portiere P potrebbe passare palla verso l'inserimento di B.
In alternativa (soluzione migliore, utilizzata nel video) se l'avversario C cerca difendere l'inserimento del nostro B, la miglior soluzione è:
P passa palla nuovamente verso A (che per aiutare il portiere sarà andato più in profondità) ed A passa palla forte sul secondo palo per D che andrà al tap-in vincente.

Non è sicuramente un movimento amatoriale, è una tecnica di gioco avanzata che va perfezionata in fase di allenamento. Non si può improvvisare e deve essere messa in atto con un quintetto che sappia realizzarla a puntino.
Come ogni modo di gioco col portiere di movimento ogni minimo errore potrebbe costarci caro.

Correct ENGLISH translation by JOSHUA HANDALI

Offensive movement by utilizing goalkeeper's movement.
The numerous variables involved makes this movement very useful, but everything requires good execution in techniques and tactical intelligence.

Goalkeeper (P), in the centre, passes to lateral B.
B makes a parallel pass to A, and then moves into the penalty area.
P takes B's previous position.
Now Player A has the ball:
The first variable (yellow circle in the video), it depends on who Opponent D currently marks.
If Opponent D closes the return pass to P (A to P), A could try make a pass to B (the other player in the triangle).
However, if Opponent D sticks to his/her position, A passes back to P (who will advance a bit to meet the pass) and this movement takes us to the second variable (second yellow circle in the video).

The second variable concerns the Opponent C.
If Opponent C sticks to his/her position and doesn't close B down, P could move the ball towards B (who is moving into the penalty area).
Another solution (perhaps a better one, shown in the video) is available if Opponent C decides to deny our pass to B by closing him/her down. This time P passes back to A (who moves deeper to help P), followed by A passing the ball with power to the second post where D run towards and score a tap-in.

This is definitely not an amateur movement, a technique of advanced play which needed to be perfected in the training ground. There's no room for improvisation and needed to be implemented by a quintet that is able to achieve it with perfection. Like any play utilizing the goalkeeper's movement, every single mistake could be very costly. 

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