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lunedì 6 febbraio 2012

Portiere di movimento schema e gol


In questo video andiamo ad analizzare un gol realizzato con il portiere di movimento dalla squadra italiana Città di Montesilvano (vincitrice della Uefa Futsal Cup 2011).

Classica impostazione col portiere di movimento per questa squadra che non è nuova nel segnare reti con questo metodo di gioco.

Grazie alle dimensioni del campo c'è una classica impostazione: 1-2-2
Portiere al centro (P), due esterni molto vicini (A e B sia fra loro che con il portiere) e due esterni larghi in profondità al limite dell'area (C e D).

Il portiere passa ripetutamente palla ad uno dei due laterali vicini.
Dopo un paio di volte uno dei due laterali (A o B) scambia palla con il laterale vicino (nel nostro schema il giocatore B passa palla ad A)

Successivamente il giocatore A incrocia per il laterale largo D che a sua volta gira sul secondo palo per C che andrà al tap in vincente a porta vuota.

Giocare tutto con passaggi veloci rende questo schema veramente molto bello da vedere.

Ma come possiamo bloccare un tale sistema di gioco?

Ovviamente si, con un po di allenamento e massima concentrazione si può mettere in difficoltà una squadra che adotta questo metodo di gioco. Nel video finale dopo la schematizzazione si può notare una difesa non perfetta della squadra arancione. Analiziamola.
Il portiere del Montesilvano scambia un paio di volte palla con il solito laterale (A), la seconda volta specialmente (quella prima di fare lo schema) l'impostazione del corpo e lo sguardo del giocatore in maglia bianca (A) sono evidenti da far capire che passerà nuovamente palla al portiere. In quella circostanza il pivot arancione (nel nostro video D blu) avrebbe dovuto leggere meglio la situazione e dare pressione immediata a portiere mettendolo di conseguenza in grandissima difficoltà vanificando l'azione d'attacco.
Andiamo comunque avanti, quando il Montesilvano applica lo schema ovvero P passa palla al laterale corto A che a sua volta passa palla ad B, il difensore arancione N°14 (A blu nel video schematico) è troppo distante dal nostro giocatore B coprendo in malo modo il centro e permettendogli una facile imbucata in profondità dalla quale nascerà il passaggio finale per il tap-in vincente a porta vuota.

Quindi per bloccare un simile sistema di gioco bisogna:
1- Capire in anticipo quando sarà data nuovamente palla al portiere, dandogli quindi pressione immediata.
2- Coprire molto bene il centro vanificando le possibilità di dialogo fra gli esterni vicini (A e B nel video) che portano a successive imbucate in profondità.

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