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lunedì 24 gennaio 2011

Psicologia per caricare un gruppo

La psicologia, definita comunemente come la scienza che studia il comportamento degli individui secondo i loro processi mentali, può essere applicata al calcio a 5.
Dopo questa strana affermazione qualcuno potrebbe chiedersi: che cosa hanno in comune il calcio a 5 e la psicologia?
Vediamo di approfondire.
Agli schemi e alle tattiche si sommano una serie di fattori (come motivazioni e stimoli) che trasformano questo gioco, apparentemente semplice e naturale in una complicata miscela di emozioni, di gioie e sofferenze, di sacrifici e soddisfazioni che coinvolgono e spingono una persona a dare il massimo.
La psicologia aiuta a trovare queste motivazioni fondamentali per avere successo in questo gioco e nello sport in generale.
Sul campo, il ruolo dello psicologo deve essere interpretato dall'allenatore la figura di riferimento e la guida per tutti i giocatori. Uno dei compiti più importanti e più difficili di un allenatore è sempre quello di saper motivare, caricare e esaltare al meglio i propri giocatori. Per farlo è necessaria un po' di psicologia, che in alcune situazioni può diventare anche indispensabile.
Ogni allenatore che abbia intenzione di conseguire dei successi importanti, dovrebbe utilizzare la scienza della psicologia per imparare a conoscere a fondo le debolezze e i punti di forza di ogni elemento a sua disposizione, per poterne sfruttare alla perfezione le caratteristiche e impiegarle al servizio della squadra per conseguire tutti insieme l'obiettivo comune del successo.
Il calcio a 5 è mentalità, la mentalità che serve ai giocatori di una squadra per trovare la concentrazione e la grinta necessarie per affrontare una partita ed uscire dal campo avendo segnato almeno un gol in più degli avversari. Una squadra è vincente perché ha una mentalità vincente, grazie alla quale affronta le partite con un vantaggio psicologico determinante sugli avversari. La mentalità di una squadra deve coinvolgere e proteggere il gruppo dei giocatori che devono sentirsi consapevoli della loro forza. Solo in questo modo, cioè cominciando a pensare di essere invincibili, un giorno lo diventeranno davvero.
Per costruire una squadra vincente è molto importante costruire una mentalità vincente durante la settimana che precede la partita, che coinvolga tutti i giocatori non facendo sentire in disparte nessuno. Questi devono sentirsi tutti importanti affinché possano credere insieme nel raggiungimento dei propri obiettivi basandosi sullo spirito di squadra, consapevoli che sia la loro arma più letale ed applicare questa grinta che si viene a creare durante la partita che dovranno affrontare. Quindi detto questo, spesso e volentieri sapendo lavorare sulla psicologia di un gruppo dando giusti stimoli e grinta necessaria si riesce a sopperire anche a gap tecnici apparentemente insormontabili, riuscendo a vincere partite sulla carta estremamente difficili.

1 commento:

  1. Articolo interessante, per lavorare sulle abilità mentali è necessaria una preparazione psicologica dell'allenatore, altrimenti non si riesce ad ottenere la massima performance.

    Lorenzo
    www.psicologoromaprovincia.com

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