Nel periodo del Pre-campionato è importante valutare la condizione dei proprio giocatori, ecco i 3 principali e validi test utilizzati:
TEST DI COOPER
Test di Resistenza aerobica.
La resistenza aerobica contraddistingue i ritmi più bassi dal lavoro aerobico. Fisiologicamente la si distingue dalla potenza aerobica per il fatto che gli allenamenti lenti e prolungati stimolano metabolicamente la demolizione degli acidi grassi, mentre quelli condotti a ritmi più alti inducono la demolizione e l'impiego degli zuccheri.
Il Test Aerobico di Cooper viene utilizzato per controllare i miglioramenti prodotti da un allenamento per la corsa e viene spesso detto dei "dodici minuti".
Si tratta di percorrere in 12 minuti quanto più cammino possibile, evitando di andare al passo, cercando sempre di correre (anche in modo lento).
A seconda della distanza percorsa, ci sono tabelle che indicano il livello di allenamento raggiunto.
Inoltre è possibile calcolare in base ad alcune percentuali i tempi di percorrenza di ripetute aerobiche in modo che siano allenanti.
Se si percorreranno:
· meno di 1600 metri la nostra efficienza fisica sarà PESSIMA
· da 1600 fino a 2000 m MEDIOCRE
· da 2001 a 2400 m SCARSA
· da 2401 a 2800 m BUONA
· 2801 a 3200 m. OTTIMA
· oltre i 3200 ECCELLENTE
Una variante del test consiste nel percorrere 2400 m (6 giri di pista) e calcolare il tempo che si impiega: se è più di
· 16'30'' l'efficienza fisica è PESSIMA
· da 16'31" a 14'31" MEDIOCRE
· da 14'30" a 12'01" SCARSA
· da 12' a 10'16" BUONA
· meno di 10'15" OTTIMA
TEST DI CONCONI
Utile per il valore di soglia aerobica
La Soglia anaerobica è il limite fisiologico alla capacità di mantenere costante la velocità oltre il quale bisogna impiegare anche il metabolismo anaerobico.
Viene anche definita come "massimo carico di lavoro che può essere sostenuto da un atleta per tempi prolungati, senza che ciò comporti l'accumulo di acido lattico".
Il test di Conconi si esegue percorrendo a velocità crescente tratti fissi.
Viene eseguito in pista, utilizzando un cardiofrequenzimetro per registrare la frequenza cardiaca.
Il tratto di riferimento può essere di 200 o meglio di 100 m, mentre gli incrementi di velocità dovrebbero essere di circa 10 secondi/km.
A ogni punto di riferimento si registrano velocità e frequenza cardiaca. Si costruisce poi un grafico dove in ascissa c'è la velocità e in ordinata la frequenza cardiaca (FC). Si potrebbe notare che per velocità basse c'è linearità (una retta), poi a un certo punto c'è una deflessione con un brusco cambio di pendenza. La velocità alla quale cessa la linearità è quella della soglia anaerobica (SAN).
L'interpretazione del fenomeno è semplice: quando cessa la linearità incomincia l'accumulo di acido lattico (si esce cioè dall'intervallo 2-4 mmoli in cui lo sforzo può avvenire in condizioni in cui la concentrazione di lattato è in equilibrio).
Tanto più alta è la soglia tanto maggiore sarà la velocità a cui l'atleta riuscirà a correre senza accumulare acido lattico.
L'importanza del test è ovviamente enorme in quanto è un'evidenza sperimentale dei meccanismi con cui avvengono attività aerobiche e attività anaerobiche.
In altre parole la curva è la descrizione sperimentale di un modello energetico che si applica per sforzi tipici della corsa prolungata.
TEST SUL RECUPERO
Test di Pachon-Martinet
Si misurano le pulsazioni e la pressione arteriosa a riposo, poi si effettuano 20 flessioni sulle gambe in circa 3/4secondi (l'una). Si misurano nuovamente battiti e pressione al termine dello sforzo e così via ogni minuto.
Se il battito torna alla normalità entro il minuto il recupero viene considerato buono.
I TEST DI BOSCO
La "famosa" pedana di Bosco è uno dei più avanzati strumenti per la valutazione delle capacità fisiche e delle prestazioni sportive degli atleti. La conoscenza delle caratteristiche funzionali degli atleti stessi permette la pianificazione razionale degli allenamenti e la personalizzazione dei carichi di lavoro, la valutazione delle modificazioni indotte dall'allenamento, i controlli sullo stato di forma e l'avviamento dei giovani verso quelle discipline sportive più vicine alle proprie caratteristiche morfologiche.
La batteria di test proposta prevede l'esecuzione delle seguenti prove:
· Counter Moviment Jump (CMJ) o salto con contro - movimento
· Stiffnes test
· Squat Jump o salto con partenza da fermo
· Drop Jump (DJ) o salto pliometrico
· Salti continui del tipo CMJ della durata variabile di 15"/30"/45"/60" che vengono proposti a seconda delle caratteristiche energetiche della disciplina praticata.
Counter Moviment Jump
È un salto con contro - movimento, con mani ai fianchi, in cui l'azione di salto verso l'alto viene realizzata grazie al ciclo stiramento - accorciamento.
Le qualità indagate sono: la forza esplosiva, la capacità di reclutamento nervoso e l' energia elastica.
Stiffnes test
Sono una serie di balzi per alcuni secondi (da 5 a 7), a ginocchia bloccate, cercando di saltare più in alto possibile, rimanendo al suolo con tempi di contatto brevi, aiutandosi con l'azione delle braccia. Nella sua realizzazione giocano un ruolo importante la coordinazione intramuscolare, la capacità di utilizzare le braccia, l'energia elastica ed i riflessi di stiramento.
Le qualità indagate sono: la capacità neuro muscolare di sviluppare altissimi valori di forza durante il ciclo stiramento - accorciamento e le capacità reattive.
Squat Jump
È un salto verticale con il busto eretto e le mani ai fianchi partendo dalla posizione di mezzo squat (ginocchia piegate a 90°).
Le qualità indagate sono: la forza rapida, la capacità di reclutamento nervoso
Drop Jump
L'atleta che si trova sopra una panca alta 45 cm si dovrà lasciare cadere sopra il tappetino, mantenendo le mani ai fianchi. Non appena avrà toccato il tappetino dovrà reagire con uno sforzo violento, cercando di realizzare un salto verticale massimo. La qualità indagata principalmente è la forza Esplosivo - Balistica.
Salti continui del tipo CMJ della durata variabile
Questo test viene utilizzato per valutare le caratteristiche dei processi metabolici a livello muscolare per un periodo che può variare da 15' a 60". Il metodo di esecuzione dei salti è quello del CMJ, con la differenza che, anziché un solo salto, il numero dei salti da effettuare sarà stabilito dal tempo della durata del test.
Le qualità indagate, variano a seconda della durata del test.
Con periodi di lavoro di breve durata si ha la valutazione della Potenza e della Capacità Anaerobica alattacida; nelle prove più prolungate, invece, viene ad essere valutata la Resistenza Anaerobica lattacida.
tratto da: http://www.planetleague.com/
Nessun commento:
Posta un commento